La Corte di Cassazione con la sentenza n. 2875/2017, intervenendo in tema di accertamento Iva, ha statuito che il diritto alla detrazione può essere negato solo se sia dimostrato dall’Amministrazione finanziaria, alla luce di elementi oggettivi, che è invocato dall’imprenditore fraudolentemente o abusivamente; inoltre il principio di antieconomicità, ammesso per le imposte dirette, non lo è necessariamente per l’Iva