Nel dicembre 2017 la Commissione europea ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di giustizia dell’UE (CGUE) a causa dei ritardi nei tempi di pagamento da parte delle amministrazioni pubbliche. La Commissione, pur riconoscendo gli sforzi compiuti dal governo italiano per ridurre i tempi di pagamento, rilevava che “le amministrazioni pubbliche italiane necessitano ancora in media di 100 giorni per saldare le loro fatture, con picchi che possono essere nettamente superiori.