È riconosciuta la patologia direttamente conseguente al demansionamento subito dal dipendente e per questo condannata la parte datoriale a risarcire il danno biologico.
A stabilirlo la Sentenza n. 17365/2018 della Corte di Cassazione.
La vicenda
Il lavoratore, era stato demansionato, ovvero, si era verificata un'illegittima condotta datoriale e che l'adibizione a mansioni meramente manuali, con privazione di un apporto collaborativo nel contesto aziendale, senza più inserimento nei turni dei colleghi.
Inoltre, subiva un immotivato e drastico mutamento dell'orario di lavoro che prevedeva 6 ore di pausa, ma che impediva al lavoratore l'impossibilità di recarsi a casa in quanto molto distante dal luogo di lavoro ...
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