Con la sentenza n.5421/2017, la Corte di Cassazione ha stabilito il principio che le registrazioni audio/video effettuate col cellulare tra presenti costituiscono prova documentale lecita e perfettamente utilizzabile nel processo. La Corte ha affrontato il caso di un brigadiere imputato in un processo penale per avere, abusando della propria posizione, indotto una prostituta ad avere rapporti sessuali con lui.