Il professionista che non comunica all'albo il proprio 'domicilio digitale', che sostituisce la dicitura 'posta elettronica certificata', dopo un primo avvertimento verrà sospeso dell'albo fino a quando non effettuerà la regolarizzazione. Lo prevede la bozza dell'articolo 29 – 'Disposizioni per favorire l'utilizzo della posta elettronica certificata' – del decreto legge semplificazioni approvato nella notte del 6 luglio dal Governo ('salvo intese').