Crescono le polemiche: dagli avvocati che difendono la «riserva» nelle mediazioni ai commercialisti che rivendicano il ruolo nella crisi d'impresa.
L’indicazione, da parte dell’Autorità per le comunicazioni, dei soggetti abilitati alla risoluzione stragiudiziale di controversie tra utenti e operatori di telefonia mobile e internet è solo l’ultima goccia. Che va ad aggiungersi, tuttavia, a un vaso già colmo: quello delle materie in cui attribuzioni e competenze affidate, in esclusiva o meno, a una professione piuttosto che a un’altra, sono divenute, di volta in volta, oggetto del contendere tra Ordini professionali e non solo.
Le rimostranze degli avvocati
L’ultima vicenda, come anticipato, è stata innescata dal regolamento Agcom, pubblicato online a fine dicembre, sulle procedure di risoluzione di controversie tra utenti e operatori di comunicazioni elettroniche.
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Fonte: Il Sole 24 ORE