Il danno da perdita di chance è individuabile nell’impossibilità di ottenere un risultato utile sperato, concretamente raggiungibile, e economicamente valutabile.
Non si tratta di un’utilità già consolidata e dotata di certezza assoluta, ovvero di una tangibile perdita patrimoniale, ma della perdita della speranza di poterla effettivamente conseguire.
La prova di tale pregiudizio può essere raggiunta tramite presunzioni o ricorso a criteri probabilistici, tesi a dimostrare come la presumibile sussistenza di alcune situazioni avrebbe determinato la possibilità di maggiori guadagni per il soggetto danneggiato.
Specie in ambito lavorativo, è facilmente intuibile come un sinistro possa limitare, se non escludere alla radice, l’impiego per mansioni sicuramente più gravose, ma dalla conseguente retribuzione maggiorata. Lo svolgimento di tali incarichi....
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